Perché al telefono si dice “ PRONTO ”?

pronto

E’ la prima parola che diciamo all’inizio di ogni nostra conversazione telefonica, ma perché al telefono rispondiamo tutti con la parola: “pronto”?

In tanti si sono chiesti l’origine di questa usanza che si è tramandata fino ad oggi con l’uso dei moderni telefoni cellulari. La parola pronto apre da sempre tutte le nostre conversazioni telefoniche, ma la sua origine non è certa.

Non in tutto il mondo si risponde al telefono alla stessa maniera. Gli anglosassoni ad esempio non rispondo al telefono dicendo “ready” ovvero la traduzione letterale del termine, ma dicendo “Hallo”.

Tra le tante teorie che cercano di dare una spiegazione a questa prassi, la più accreditata fa risalire l’usanza ai primissimi tempi della telefonia, quando tutti i collegamenti venivano effettuati tramite un centralinista che aveva il compito di collegare fisicamente i cavi che mettevano in comunicazione i due interlocutori.

L’operatore, un po’ come accadeva per le interurbane ancora fino al 1970 inseriva degli spinotti all’interno di grandi macchine che permettevano di smistare e collegare le varie linee telefoniche.

L’abbonato si metteva in contatto con le centraliniste, che tentavano di prendere la linea e poi avvertivano l’utente quando il collegamento era pronto. Da qui molto probabilmente deriva l’uso di iniziare una conversazione chiedendo quindi se tutto è “pronto”.

Esiste però anche un altra teoria che attribuisce l’uso di questa parola al fatto che le prime linee telefoniche furono utilizzate dal personale militare italiano quindi poliziotti e pompieri e potrebbe essere quindi una sorta di “comandi!” utilizzato per rispondere in maniera formale alle chiamate.

Il primo collegamento telefonico a Milano infatti avvenne proprio fra il Municipio e la caserma dei pompieri. L’usanza si sarebbe poi diffuso nell’utilizzo della telefonia da prima nei ministeri e negli edifici pubblici e poi anche nelle case degli italiani arrivando fino ai giorni nostri.